Entrando nel Portego, lo sguardo viene catturato dalle bellissime vetrate della grande quadrifora gotica sul fondo del salone, da cui la vista sul Canal Grande è particolarmente suggestiva: il Ponte di Rialto, la Pescheria, la Ca’ d’Oro, i meravigliosi palazzi e campanili, il continuo via vai di gondole e vaporetti siglano un vero e proprio affresco vivente.
Le pareti del Portego sono decorate senza soluzione di continuità con i dipinti trompe l’oeil di Andrea Urbani, realizzati attorno al 1770 e aventi come soggetto paesaggi di fantasia. L’ambiente, nel suo complesso, è di grande effetto, sprigiona un fascino e una raffinatezza ovattati ed è in grado di accogliere fino a 150 persone.
Il Portego è un ambiente ampio dal quale si diramano le antiche “camere” di rappresentanza del piano nobile. Vi si accede dal magnifico Scalone del Palazzo, opera dell’architetto Andrea Tirali (1657-1737). Scalone noto agli storici dell’arte anche per l’immenso dipinto di Pietro Longhi (1701-1785) “La Caduta dei Giganti”, unico affresco esistente di questo celebre pittore veneziano, che lo ultimò nel 1734.